Penetrato nelle segrete stanze
      Novara, ottobre 2017. Varcata la soglia dell’antico maniero, restaurato, rimaneggiato,  trasformato, mi ritrovo come all’interno di un quadro di De Chirico: un  grande cortile deserto, in lontananza costruzioni squadrate, ombre,  vetrate e aperture dall’aspetto ammiccante e misterioso. Improvvisamente  un’addetta dello staff si materializza comparendo da dietro un totem  pubblicitario della mostra come in attesa del primo fra i Tartari in  arrivo. Ma ci sono solo io. Poiché riesco facilmente ad assumere un  aspetto evanescente lei non mi considera e preferisce prestare  attenzione alla coppia che mi segue poco dietro di me terribilmente  necessitante di una toilet. La coppia ubbidisce alle sommarie  indicazioni dell’addetta e imbocca una scala che gli viene indicata che  conduce nel sottosuolo del cortile: decido di seguirli perché l’idea non  è da disprezzare, purtroppo la rampa di scale conduce a due porte  chiuse. Decido di tornare sui miei passi abbandonando la coppia al loro...