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Visualizzazione dei post da giugno, 2020

Rosso come la neve | di Grazia Buscaglia | Storia d'amore anomalo, esclusivo, geloso e di segreti

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Rosso come la Neve, come tante opere di ispirazione autobiografica, può essere letta sotto diverse angolature. C’è ovviamente la storia della protagonista, Giulia, che in modo sorprendente ci accompagnerà con dovizia di particolari con i suoi ricordi fin dalla più tenera età riproponendoci gli anni della sua scuola materna. Ma troviamo anche i richiami di un periodo della storia italiana fra i più intensi del dopoguerra, quello che attraversa gli anni del boom economico, gli anni di piombo, gli anni Novanta e la contemporaneità dell’ultimo decennio con lo scardinamento dei modelli famigliari tradizionali. Non tutti riescono in modo tanto lucido mettere a fuoco vicende, e soprattutto sensazioni che vanno oltre i singoli accadimenti. L’autrice inizia col presentarci la piccola Giulia, con quel carattere poco allineato ai cliché dell’epoca e per certi versi nemmeno a quelli attuali. Ma assieme a Giulia emerge fin da subito l’altro protagonista della storia, Enrico, l’amico del cuore. No

Nell’anno della tigre: Storia di Adriana Faranda (di Silvana Mazzocchi)

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Al centro del racconto è la persona, lei, Adriana, la sua evoluzione, a partire dall'infanzia segnata da uno spirito ribelle,  l'avvicinamento alla lotta armata, la scelta delle Brigate Rosse, la clandestinità, il rapimento Moro, le sue vicende intime, la prigione e la dissociazione dal terrorismo. Quando si affrontano questi argomenti dal punto di vista di terroristi (in questo caso ex) occorre farlo con molta delicatezza, soprattutto nei confronti delle vittime, dei tanti morti che hanno segnato il periodo buio degli anni di piombo in Italia. Questo compito l'autrice Silvana Mazzocchi lo ha svolto egregiamente. Il suo è uno scritto preciso, equilibrato, a metà strada fra la ricostruzione storica e il romanzo biografico, a tratti commovente. La figura di Adriana Faranda, per come è descritta, farà meditare molti. Penso che tanti della generazione della protagonista di questa storia vi si potranno rispecchiare, nonostante le scelte diverse, perché quegli anni erano