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Visualizzazione dei post da 2014

"L'ultimo castello", di Jack Vance, metafora moderna sull'immobilismo autodistruttivo

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La Terra è stata devastata da un'immane guerra, i terrestri sono migrati su altri mondi, ma alcuni sono ritornati   rifugiandosi in castelli super accessoriati, Costituiscono una casta di privilegiati, vivono ricordando gli antichi fasti, dandosi alle lettere e alle arti, alla contemplazione, in compagnia di creature eteree, le Phane,  ma basando la propia sussistenza materiale sul lavoro di una specie aliena ridotta in schiavitù,  i Mek, I Mek provvedono al funzionamento dei castelli, forniscono energia, garantiscono la manutenzione degli impianti e mantengono efficienti le armi di difesa. Ma un bel giorno i Mek si ribellano, abbandonano un castello dopo l'altro, dichiarano guerra agli umani e agli abitanti dei castelli facendo strage degli abitanti; tutti i castelli a poco a poco vengono conquistati, tutti  tranne uno, l'ultimo castello di Hagedorn, appunto. Ma gli abitanti di Hagedorn, imperturbabili, continuano a comportarsi come niente fosse, pensano che i M

Noi che abbiamo votato Renzi alle primarie senza la tessera del Pd

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Ebbene, noi che abbiamo votato Renzi alle prime primarie senza essere iscritti al Pd e alle seconde primarie non ci siamo andati giacché il risultato era scontato, possiamo legittimamente e nel pieno delle nostre facoltà, avanzare alcune perplessità su un aspetto che concerne il dibattito su art. 18 e approvazione di Jobs Act.

"La Porta di Mandelbaum" di Muriel Spark

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Se riuscite a superare i due terzi del romanzo probabilmente vi piacerà... Ed è quel che è successo a me. Incuriosito dal contesto storico, proiettato in una Gerusalemme divisa fra Israele e Giordania - siamo nel 1961 ai tempi del processo Eichmann - per una buona parte del libro il lettore ben disposto è portato a fare concessioni sull'intreccio relazionale decisamente poco appassionante dei vari protagonisti, ovviamente tipicamente britannici, ma questo è del tutto inevitabile. C'è il funzionario d'ambasciata in vena di dedicare madrigali di ringraziamento alle sue numerose ammiratrici; una turista inglese mezzo sangue, ebrea e inglese convertita al cattolicesmo; il fidanzato archeologo alle prese con scavi sul Mar Morto e una fondamentale causa di annullamento matrimoniale alla Sacra Rota..., e che dire delle lady impegnate a trapiantare improbabile flora inglese fra le dune del deserto? Fortunatamente spuntano affaristi arabo palestinesi, un pel