Restyling a NCIS, la squadra di Gibbs rivoltata come un calzino


Grandi cambiamenti a Ncis, il serial drama americano giunto ormai alla 14° stagione. 
Che tutte le cose debbano avere una fine è risaputo e poteva anche essere il caso di una conclusione in gloria, nel senso dello share, sempre ai massimi livelli negli States.
Questa volta c’era da gestire la dipartita di Michael Weatherly alias Antony Di Nozzo detto Tony, passato alla serie Bull. Per i fan di Ncis un duro colpo capitato quando ancora non era stata del tutto accettata la fuoriuscita di Cote De Pablo alias Ziva David, sostanzialmente a causa di un ridimensionamento del suo personaggio mal digerito dalla protagonista. Va detto che la sostituzione della fascinosa cilena con Emily Wickersham nei panni dell’agente speciale Eleanor "Ellie" Bishop è stata oggetto di critiche feroci da parte dei fan dell'ex agente del Mossad: la nuova agente ha faticato infatti non poco ad ingranare e il confronto con Ziva sembrava impietoso, ma qui evidentemente anche gli autori ci mettono del loro.
Interessante sarebbe sicuramente approfondire quanto poi un attore riesca a caratterizzare il personaggio che interpreta in modo tale da ispirare gli autori, ma va anche detto che un personaggio che durava 11 stagioni, quello della De Pablo, non era facilmente sostituibile.
C’era dunque da chiedersi se il serial senza Tony Di Nozzo sarebbe sopravvissuto a se stesso, ma Gary Glasberg, produttore della serie e autore anche di un’altra grande serie di successo come Crossing Jordan, è riuscito nel miracolo di rivoltare il serial come un calzino con l’introduzione di tre nuovi personaggi nella squadra capitanata dall’inossidabile Gibbs. E questo proprio poco prima della morte prematura del produttore sopraggiunta a settembre.
Ma scopriamo più da vicino la nuova squadra. Tramontata rapidamente l’idea di una inclusione permanente della agente Fbi Tess Monroe, interpretata da Sarah Clarke, attrice americana con studi artistici a Bologna, che avevamo apprezzato negli ultimi tre episodi della 13a stagione. Nel breve tempo intercorso fra la fine della stagione e l’inizio di quella in corso, le cose sono rapidamente cambiate con l’innesto, al posto della Monroe, di ben tre nuovi agenti.  Vediamoli da vicino.
Clayton Reeves, interpretato da Duane Henry, già conosciuto come ruolo ricorrente negli ultimi episodi della 13a stagione in qualità di ufficiale della MI6, ex spia britannica buon conoscitore di agenti segreti di mezzo mondo; Wilmer Valderrama e l'attrice di origine italoamericana Jennifer Esposito, rispettivamente nei panni di: Nicholas “Nick” Torres, agente del Ncis, otto anni sotto copertura dopo aver cambiato decine di alias differenti con conseguente crisi di identità, e Alexandra "Alex" Quinn, agente di grande esperienza che, dopo aver lasciato il lavoro operativo, è diventata istruttrice presso il Law Enforcement Training Center. Avremo modo di apprezzare lo stile accattivante e le sagaci ironie dell’agente Quinn.
Chi ha potuto vedere o scaricare i primi  episodi in lingua originale della nuova stagione avrà potuto constatare come la chimica fra nuovi e collaudati personaggi funzioni alla grande; anche la controversa Ellie Bishop sembra trarre giovamento dal nuovo assetto della squadra nella quale restano, accanto a Gibbs, i veterani Abby Sciuto, il dottor Mallard con l’assistente Palmer e l’agente Mc Gee.
Unica incertezza è cosa succederà con la scomparsa di Glasberg: la serie, oltre ad una sapiente caratterizzazione dei personaggi, saprà mantenere quell’impostazione up-to-date con la politica internazionale da cui traspare costantemente la visione dell’opinione pubblica americana riservata ai principali avvenimenti e protagonisti sulla scena politica internazionale? Un aspetto, quest'ultimo, sempre molto interessante soprattutto oggi con un nuovo inquilino alla Casa Bianca. Ncis infatti non è mai stata pura fiction.

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