Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta Blindspot

Blindspot, un tatuaggio tira l'altro (con spoilerino)

Immagine
Nonostante qualche dubbio sorto alla fine della seconda stagione, ho continuato questa serie Netflix: “tanto sono sempre in tempo a mollare”. Dopo la terza stagione mi sono detto, “però qualche episodio merita”; dopo la quarta, “carina questa stagione”; infine, mosso a curiosità per come Martin Gero, ideatore della serie, sarebbe riuscito a fare i conti con la protagonista Jane Doe, sono giunto in fondo anche alla quinta. In tutto 100 episodi all’ insegna di azione, thriller e enigmistica. Blindspot è l’apoteosi del crimine targato Fbi, Cia, Nsa e, da quando qualcuno ha spiegato agli americani che la realtà non è bianca o nera come spesso loro la descrivono, non si trattengono più. Buoni e cattivi sono scomparsi e, se gli uni o gli altri talvolta ancora riemergono, lo fanno a ruoli intercambiabili, sin troppo. Quando poi si prende un cattivo e lo si vuole riportare sulla retta via le cose non sono affatto semplici. Ad esempio, prendiamo Jane Doe e chiediamoci se essa sia responsa