Perché Matteo Renzi non può essere "di sinistra"
Molti rimproverano a Renzi di non essere di sinistra, sono quelli che la sinistra la conoscono bene, come Bersani (classe 1951), Vendola (1958), D'Alema (1949), ecc. Renzi invece (classe 1975) quella sinistra non l'ha proprio mai conosciuta. Nato nel bel mezzo degli anni di piombo, estraneo al Sessantotto, assolutamente inconsapevole dell'esistenza delle Frattocchie, mai gli sarà capitato di meditare a fondo Stato e Rivoluzione (Lenin), Salario, Prezzo, Profitto (Marx), Che fare? (ancora Lenin), tomi fondamentali nella formazione politica dell'attuale gruppo dirigente del PD laico o cattolico. Renzi compie 18 anni, l'età per votare, nel 1993, non so se ci rendiamo conto, in piena tangentopoli e alla vigilia dell'era berlusconiana.
Ma come fa a ragionare con le categorie della
sinistra storica uno così? Fortunatamente per lui ragiona
diversamente, dice cose diverse, le collega diversamente, è
spiazzante, ha una terminologia non "di sinistra", ed era
ora! Credo però che Renzi di sinistra lo sia, prima lo capirà la
sinistra storica ex sessantottina e tanto meglio sarà, il mondo è
cambiato, l'America non è più l'America e la Russia non è più la
Russia, la Cina, il Giappone ... ecc. . Il mondo è troppo pieno di
contraddizioni per poterlo oggi inquadrare ancora in categorie prese
da schemi concettuali ottocenteschi. Si potrà sbagliare, certo, e
sbagliando si imparerà. W Renzi! il guaio è che ce ne sono ancora
troppo pochi...
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