Un' Odissea. Un padre, un figlio, un'epopea - di Daniel Mendelsohn
Se i libri dovessero paragonarsi alle bevande questo sarebbe uno di quei brandy reserve da assaporare con estrema lentezza; e se una cara amica non me lo avesse regalato, intuendone l'accostamento con le mie inclinazioni letterarie recenti, difficilmente il libro l'avrei acquistato in libreria, non avendolo trovato, data la scarsa pubblicità che dell'opera era stata fatta. Ma anche se lo avessi visto ben disposto sullo scaffale probabilmente, devo riconoscerlo, sarei passato oltre: chissà perché, forse l'Odissea nel titolo mi avrebbe fuorviato, essendo alla ricerca, anziché dei classici, più del nuovo che dell'antico; sbagliando, evidentemente, perché molto spesso nuovo e antico possono sovrapporsi, come nel caso di questa originale lettura. Un'Odissea. Un padre, un figlio, un'epopea non è dunque un romanzo da leggersi tutto d'un fiato per apprezzarlo come merita. Il cuore della narrazione è il rapporto padre-figlio, ripercorso attraverso il r