Fra i migranti, pagine di disperazione quotidiana


Una nave, tra la neve di Alessandra Gaballo, è una breve raccolta di situazioni quotidiane e disperate, così come si presentano agli occhi di una volontaria che lavora in un centro di raccolta di migranti, appena sbarcati sulle coste del sud Italia o costretti ad un lavoro che ricorda più quello dei campi di concentramento che non un paese civile della civile Europa  all'alba del terzo millennio.
Lo stile della Gaballo non è certo del genere strappalacrime, si intravvede  l'esperienza di chi si spreme facendo un lavoro ingrato ma utile a tante donne, bambini, uomini spaesati, ma tutti speranzosi di un futuro migliore.
E' una lettura tutto sommato raccomandabile a quanti hanno idee precise sull'immigrazione senza essersi mai sporcati davvero le mani. Forse le confermeranno, forse le cambieranno, certamente saranno costretti a guardare con occhi diversi le storie soltanto immaginate o, forse, rifiutate.
Dai racconti e dalle descrizioni di luoghi e persone è avvertibile l'assenza di uno Stato che abbia una strategia chiara su cosa sia l'accoglienza: tutta delegata ad organizzazioni private, come appunto la Caritas di cui l'autrice è anche operatrice. I progetti ci sono, ma sembrano scoordinati e senza prospettive di poter modificare in senso sostanziale la situazione. La stessa impostazione dei progetti appare parziale, dettata dall'emergenza. Così gli immigrati sono lasciati a sé stessi senza che nessuno si occupi del loro rafforzamento personale. Uomini e donne che chiedono aiuto e assistenza, persone che hanno rinunciato ad esprimere il loro potenziale. Risorse sprecate. Se c'è un appunto che dalle nostre case, calde d'inverno e rinfrescate d'estate dall'aria condizionata, si può fare è proprio questo: assenza di empowerment. La sola offerta continua di aiuto non risolve i tanti problemi, perpetuando una situazione psicologica in cui il bisognoso non supererà mai la fase di chiedere e gli operatori quella sterile del dare. E questo è un problema che ci si dovrebbe porre superata l'emergenza, un'emergenza che fagocita ogni energia, ma che invece non si supera mai.

Una nave, tra la neve
di Alessandra Gaballo
Ed: Albatros, 2019

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