Starling Nights 1: La confraternita degli storni, di Merit Niemeitz
Autore: Merit Niemeitz
Titolo: Starling Nights 1 – La confraternita degli storni.
Genere: Dark Academia
“Questo libro, con la sua
atmosfera misteriosa e leggermente malinconica, ci trasporta in uno dei più
appassionanti Dark Academia degli ultimi anni. Appena uscito, ha subito scalato
la classifica dello Spiegel, entusiasmando le lettrici e diventando presto
virale. La giovane autrice è infatti amatissima dalla community. La confraternita degli storni è il primo libro di una miniserie a cui sarà impossibile
rinunciare.”
Questa dicitura sopra la si trova sulla pagina
Amazon.it del libro, e ovviamente getta la speranza che prima o poi il secondo
volume uscito in lingua originale, il tedesco, verrà tradotto e pubblicato
anche in italiano, ma a oggi non se ne ha notizia. Peccato.
Passiamo alle mie impressioni: ho davvero
apprezzato questa storia ambientata a Cambridge.
Mabel è una ragazza studiosa e pacata, che si
trova meglio tra i libri che tra la gente, ed è all’università per studiare ma,
si sa, certe volte si viene coinvolti in qualcosa e basta, accade e basta.
Zoe, la sua migliore amica e compagna di studi, porta Mabel
alla festa della Confraternita degli storni ed è lì che Mabel incontra Cliff e
ne resta affascinata, anche se lui è strano e misterioso.
L’intraprendente Zoe resta invischiata in una relazione malsana e
cade nelle trame della confraternita, mentre nel campus di Cambridge si
verificano incidenti anomali. È allora che Mabel inizia a sospettare
che ci sia un nesso che lega questi eventi.
Nel tentativo di prendersi cura dell’amica, Mabel si
avvicina sempre di più a Cliff e inizia a vedere oltre il suo atteggiamento
imperscrutabile e malinconico.
Quando la situazione precipita e Mabel sta per perdere tutto ciò che conta per
lei, decide di scoprire la verità su Cliff e sugli storni. Anche se ciò
potrebbe significare dover rischiare ogni cosa, compresa la sua stessa vita.
Sì, ho un po’ scopiazzato la descrizione di Amazon, ma
non mi piace fare il riassunto del libro quanto lasciare le mie impressioni.
La scrittura è fluida e la storia è coinvolgente.
Cliff è uno di quei badboy memorabili, è davvero schivo ma anche molto
sofferente e combattuto, mentre il resto dei membri della Confraternita sono
più chiassosi ma, forse, anche più ligi alle regole della Confraternita stessa.
In questo primo libro di una dilogia (in tedesco è
edito solo un volume 2 che credo potrebbe essere la conclusione di tutto)
succedono molte cose e non è facile parlarne senza fare clamorosi spoiler.
Chi o cosa sono i membri della Confraternita? Perché
sono a Cambridge?
Perché sono così riservati ma al contempo impossibili
da ignorare?
Sono tutte domande lecite che troveranno risposta solo
leggendo il libro che, dai lo devo dire, ha una specie di mezzo finale aperto,
una sottilissima speranza che le cose possano migliorare, anche se direi che
non essendo un finale chiuso, io personalmente della speranza e della mia
immaginazione che mi fa sperare che tutto finisca bene non me ne faccio nulla.
È da tanto tempo che attendo il secondo libro, e qui
la speranza che venga tradotto invece la nutro, perché il tedesco proprio non
lo conosco.
Comunque mi sento lo stesso di consigliare la lettura…
chissà che un nutrito gruppo di lettori, tutti in attesa, non dia lo sprone
alla CE italiana per finire quello che ha iniziato.
Kiki
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