Katla, dall’Islanda serie TV ad alta tensione


Katla è una serie islandese del 2021 che prende il nome dall’omonimo vulcano, situato al sud dell’Islanda sotto il ghiacciaio Mýrdalsjökull, noto per le sue dimensioni e l'intensità delle eruzioni. La sua caldera ha una larghezza massima di dieci chilometri.
Attorno a questo scenario dall'atmosfera quasi infernale si sviluppa una storia di straordinaria intensità che coinvolge alcune famiglie, ultimi avamposti di una cittadina un tempo fiorente e oggi quasi abbandonata a causa delle continue manifestazioni vulcaniche.
I protagonisti vivono o hanno vissuto situazioni esistenziali difficili che ancora incidono sulla loro quotidianità, già complicata dall'ambiente ostile. Ma ecco che accadono eventi strani, la cui natura non viene subito compresa, che vengono subiti a livello individuale poiché non ne viene colta la matrice ricorrente.
La sorella di una protagonista è creduta morta, ma emerge all'improvviso dal ghiacciaio, viva e in buona salute. Un bambino morto anni prima ricompare nel rifugio del padre vulcanologo, una donna giovane e sana dalle sembianze della moglie malata compare nella casa del capo della polizia locale, mentre una ragazza viene trovata inspiegabilmente aggirarsi attorno al ghiacciaio ricoperta di cenere vulcanica e si scopre che il suo nome e la sua identità coincidono con quelli di una persona scomparsa in Svezia. 
Tutte queste figure, che si comportano come le persone che hanno sostituito o affiancato, sono dei veri e propri changeling. Il loro ingresso nella vita di amici e familiari è psicologicamente dirompente, e la serie suggerisce che la loro comparsa sia legata a verità nascoste, spesso alla base di antiche leggende. Che cosa sta succedendo? Che spiegazione può essere data alle apparizioni? Sono le domande senza risposta fin dal primo momento.
Gli autori sono stati particolarmente abili a mantenere una tensione alta e continua per tutti gli otto episodi, la cui conclusione è decisamente interessante. È senza dubbio una delle migliori serie viste di recente e la consiglio a chi ama i noir nordici a sfondo psicologico, con un connubio particolare fra l'indagine scientifica e  le antiche leggende del folclore locale. Un abbinamento decisamente insolito.
La serie esplora temi come il lutto, il trauma, la memoria e l'identità, utilizzando il contesto dell'eruzione vulcanica con le sue implicazioni fantascientifiche per scavare in profondità nella psicologia dei personaggi.  

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