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Visualizzazione dei post da 2025

NOI DUE di Kelley McNeill | Storia che tocca nel profondo

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Ci sono storie che restano nel cuore e non se ne vogliono andare via. È proprio il caso di "Noi Due" (titolo originale Mayluna), romanzo della scrittrice statunitense Kelley McNeil, originaria di Pittsburgh in Pennsylvania.  Leggerlo è stata un'esperienza di vita; se lo farete anche voi, dopo averlo letto non sarete più le stesse persone. Per apprezzarlo appieno, sebbene non siano vincolanti, alcune precondizioni possono aiutare. Per esempio, essere amanti della musica rock, della vita delle band e del mondo delle groupie, perché "Noi Due" si svolge proprio in quell'ambiente: "Prima che sviluppassi un occhio più esigente erano le mie bibbie." Ma non solo. È utile anche avere ricordi intensi del proprio passato, più o meno segreto, ed essere entrati in una fase della vita in cui si iniziano a tirare le somme.   Non è esattamente un romanzo scritto su misura per i teenager attuali – non che sia vietato ai minori, e non c'è nemmeno una scena di s...

COMETA DI MORTE E RESURREZIONE | di Kiki Effe - Primo libro della trilogia romanfantasy ambientato a Salem.

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Il nuovo romanzo di Kiki Effe ci trasporta nel cuore del XVII secolo a Salem, la celebre città del Massachusetts tristemente nota per i processi alle streghe del 1692. Un evento storico che, nei secoli successivi, ha nutrito la fantasia di drammaturghi, romanzieri – basti pensare a Nathaniel Hawthorne, originario proprio di queste terre – e cineasti. Con audacia, Kiki Effe sceglie questa suggestiva ambientazione per dare il via a una trilogia romanfantasy , connubio in cui il romance si intreccia al fantasy, o forse viceversa. Per chi conosce la sua produzione precedente, l'abilità di Kiki Effe nel sovvertire i canoni del genere romance non è una novità. Questa incursione nel fantasy appare quindi una scelta in linea con la sua cifra stilistica e decisamente promettente. In questo primo capitolo, seguiamo le vicende di due figure centrali. Da un lato c'è Lorelei, una giovane strega appartenente a una congrega che sembra essere sfuggita alle tragiche esecuzioni delle streghe di ...

La città e le sue mura incerte | di Murakami Haruki

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Appena terminata la lettura de “La città e le sue mura incerte” perplessità e  incertezza mi hanno accompagnato per almeno un paio di giorni.  È sempre il solito Murakami, sia chiaro, non è cambiato di una virgola, la sua prosa è inconfondibile, ma in questo caso si è superato in un retelling del romanzo di esordio, mai pubblicato se non anni dopo con il rifacimento dal titolo “La fine del mondo e il paese delle meraviglie”. E infatti nell’ultimo romanzo ritroviamo molti contenuti di quello del 1985: ritroviamo soprattutto la città dalle alte mura, il guardiano, gli unicorni, ecc. L’autore dice che era però necessario un compimento della prima opera, e quest’ultima ne è la piena completezza. Ci sono diverse chiavi di lettura. Una riguarda lo scorrere del tempo, i rimpianti di una vita, le possibilità irrealizzate, gli adattamenti che una persona è costretta a fare a causa delle vicende della propria esistenza. Ma questa è forse una chiave di lettura banale, evidentemente c'è a...

The Empyrean, da Fourth Wing a Onyx Storm | La serie romanfantasy che sta spopolando in libreria | Una recensione no spoiler.

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Reduce dalle milionate di vendite in tutto il mondo dei primi tre libri della saga The Empyrean, Rebecca Yarros ha lasciato i suoi lettori in spasmodica attesa del quarto, nonché sotto shock per lo sconcertante finale di Onyx Storm. Ci vorrà del tempo per riprendersi.  Sulla scia di Fo¢¢rth Wing, infatti hanno spopolato Iron Flame e, appunto, Onyx Storm, romanzi che nell’insieme hanno prodotto un composto letterario commercialmente esplosivo. La saga è incentrata sulla figura dell’antieroina Violet Sorrengail, raffigurazione fantasy della stessa autrice, e Xaden Riorson, eroe autentico, affascinante, sensuale, ma anche conturbante, inquietante e… tutto quello che si vuole.  Siamo quindi nel cuore di un tipico romanfantasy - genere ibrido in cui fantasy e romance si bilanciano - ambientato nel mondo magico del regno immaginario di Navarra, allusivamente medievaleggiante, dall’epoca indefinita.  Personalmente, sono stato talmente catturato dalla storia da leggere i tre lib...

Cose che non ci siamo mai detti | di Rebecca Yarros

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La cover di Cose che non ci siamo mai detti"  (titolo originale: The Things We Leave Unfinished) mostra il marchietto romance perché il libro forse potrebbe essere confuso con qualche altro genere, complice l’immagine di copertina andante sul rosato ma non troppo che raffigura una cassetta delle lettere con corrispondenza in arrivo. Strano. Fossi un libraio lo porrei forse anche fra la narrativa generale. L’autrice è Rebecca Yarros, per me una perfetta sconosciuta, ma vedo che in America è famosissima avendo venduto romanzi per cinque milioni di copie grazie al romantic-fantasy The Empyrean, e compare su New York Times, Usa Today e Wall Street Journal. Inizio dunque a leggere e scopro una storia meravigliosa. Il romanzo gestisce divinamente un paio di cliché narrativi piuttosto ricorrenti anche nella narrativa di genere: abbiamo un co-protagonista “scrittore” alle prese con la stesura di un libro particolarmente complicato; e il fatto che, come conseguenza del primo cliché, il lib...

Quando riaffiorano i ricordi perduti | Due storie parallele di Letizia Sebastiani e Gina Marcantonini

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Oggi propongo due storie che collocherei nel genere Urban fantasy , un romanzo e un racconto, lette recentemente proprio una in fila all'altra e che, casualmente, si focalizzano, pur con modalità differenti, sull’aspetto intimo del ricordo. La coincidenza è di per sé già interessante. Si tratta de "Il Memoriae" di Letizia Sebastiani e  "La Reviviscenza di Ania" di Gina Mercantonini. ******* Nel romanzo di Letizia Sebastiani, che si situa in un futuro ravvicinato e plausibile, è la tecnologia a proporre il Memoriae, un bracciale che è capace di riportare la persona che lo indossa a rivivere ricordi e situazioni del passato come davanti a uno schermo cinematografico, facendo riaffiorare quei dettagli che l’occhio aveva visto, ma il cervello o noi avevano smarrito nell’inconscio.  Enormi sono le implicazioni di uno strumento del genere nelle indagini di polizia, soprattutto nella soluzione di casi irrisolti, fra cui quello di un serial killer cacciatore di anime.  ...

La Recherche | Intervista impossibile con Albertine Simonet

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Conclusa la lettura di questa opera ciclopica, adesso che conosco il contenuto dei sette romanzi che la compongono, sarei quasi a dire che sarebbe il caso di rileggerla. Tantissimi i personaggi, i riferimenti storici della Francia della Terza Repubblica e il contesto sociale aristocratico e alto borghese parigino di un periodo storico poco conosciuto in Italia, dall’affare Dreyfus alla Prima guerra mondiale. La narrazione di Proust ci presenta un giovane sé stesso, personalità dalla forte propensione alle pulsioni ossessive. La prima, quella del bacio della buonanotte della mamma, con la quale si aprono le prime pagine. Marcel ormai undicenne ce la descrive per filo e per segno quale antipasto delle successive ossessioni: l’attaccamento morboso alla nonna, l’omosessualità, la sua abnorme attrazione al mondo della aristocrazia che considera popolata da personaggi per lui inarrivabili simili a divinità, e quella delle “fanciulle in fiore”. Ma è soprattutto l’insieme delle convenzioni soc...

"SILO", Wool Vs Serie Tv, un primo confronto

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Mi ero già occupato a settembre di SILO ( https://www.facebook.com/profile/1616806227/search/?q=silo ), la serie di Apple TV ispirata alla trilogia di  Hugh Howey. Nel frattempo, a novembre, la piattaforma aveva diffuso la seconda stagione e, nell’attesa delle rimanenti due stagioni già annunciate, avevo deciso di leggere WOOL, primo libro della trilogia.  Già si possono fare le prime osservazioni e confronti fra la serie tv e il libro. Chi ha visto la serie e letto Wool avrà notato la non totale corrispondenza fra la versione cinematografica e quella cartacea; e tuttavia la fiction televisiva ne ha rispettato la sostanza.  E non si può dire che la serie tv, nonostante alcune variazioni narrative non di poco conto, non sia per questo anche una rappresentazione fedele del libro. L’essenza del libro a mio avviso è stata rispettata.  Gli sceneggiatori si sono impegnati per ricreare alla perfezione l’atmosfera del Silo, costante presenza claustrofobica dove i colori sono...