NOI DUE di Kelley McNeill | Storia che tocca nel profondo
Ci sono storie che restano nel cuore e non se ne vogliono andare via. È proprio il caso di "Noi Due" (titolo originale Mayluna), romanzo della scrittrice statunitense Kelley McNeil, originaria di Pittsburgh in Pennsylvania.
Leggerlo è stata un'esperienza di vita; se lo farete anche voi, dopo averlo letto non sarete più le stesse persone.
Per apprezzarlo appieno, sebbene non siano vincolanti, alcune precondizioni possono aiutare. Per esempio, essere amanti della musica rock, della vita delle band e del mondo delle groupie, perché "Noi Due" si svolge proprio in quell'ambiente: "Prima che sviluppassi un occhio più esigente erano le mie bibbie."
Ma non solo. È utile anche avere ricordi intensi del proprio passato, più o meno segreto, ed essere entrati in una fase della vita in cui si iniziano a tirare le somme.
Non è esattamente un romanzo scritto su misura per i teenager attuali – non che sia vietato ai minori, e non c'è nemmeno una scena di sesso, se questo fosse un problema – ma è proprio la maturità a renderlo un libro indimenticabile. I teenager, per quanto maturi e sensibili, non hanno ancora... vissuto appieno.
Ma, direte voi, non stiamo forse parlando di un romance? Beh, non saprei dire; di certo non un romance convenzionale. Probabile che le librerie lo collochino in quel genere, ma il romanzo va oltre le definizioni.
La protagonista è Evie, che i suoi figli ormai adulti considerano poco più di una casalinga frustrata. Ma, "i figli non conoscono davvero i loro genitori. Non hanno idea dei segreti e dei sogni che custodiscono nel cuore."
Il secondo protagonista è Carter Wills, un giovane musicista di talento e tormentato, leader della band dei Mayluna, un gruppo rock che l'immaginazione farebbe pensare a un incrocio tra i Radiohead e gli U2. All'inizio della storia, i Mayluna sono ancora una band di supporto, ed Evie una giovane promessa del giornalismo musicale negli anni '90.
Ciò che accade tra Evie e Carter è un incontro di affinità emotive; si può dire che si aspettassero da sempre.
C'è un momento nella vita di una persona che, retrospettivamente, viene identificato come l'inizio della vera vita, e per Evie quel momento fu quando incontrò Carter Wills.
Mentre noi lettori ci immergiamo nella storia dei due giovani, la McNeil tocca continuamente nervi scoperti, qualcosa che induce il lettore a impossessarsi della vita dei personaggi.
La loro esistenza, i loro istanti, richiamano ricordi e sensazioni vere che tutti abbiamo provato quando la vita era ancora davanti a noi.
La struttura del racconto fa sì che il lettore venga reso partecipe progressivamente e con delicatezza, proprio come i figli di Evie che casualmente scoprono in uno scatolone alcuni indizi rivelatori della doppia vita della loro madre.
Non voglio aggiungere altro, lo spoiler in questo caso sarebbe un crimine, se non che il finale vi sconvolgerà. Certo, chi ha incontrato la propria anima gemella, indipendentemente da come siano andate a finire le cose, capirà profondamente.
Altamente consigliabile a tutti coloro che intendono attingere alla propria riserva di lacrime letterarie, col rischio di esaurirla completamente.
E con questo, sono finalmente pronto per un'altra storia!
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