Cose che non ci siamo mai detti | di Rebecca Yarros
La cover di Cose che non ci siamo mai detti" (titolo originale: The Things We Leave Unfinished) mostra il marchietto romance perché il libro forse potrebbe essere confuso con qualche altro genere, complice l’immagine di copertina andante sul rosato ma non troppo che raffigura una cassetta delle lettere con corrispondenza in arrivo.
Strano. Fossi un libraio lo porrei forse anche fra la narrativa generale.
L’autrice è Rebecca Yarros, per me una perfetta sconosciuta, ma vedo che in America è famosissima avendo venduto romanzi per cinque milioni di copie grazie al romantic-fantasy The Empyrean, e compare su New York Times, Usa Today e Wall Street Journal.
Inizio dunque a leggere e scopro una storia meravigliosa.
Il romanzo gestisce divinamente un paio di cliché narrativi piuttosto ricorrenti anche nella narrativa di genere: abbiamo un co-protagonista “scrittore” alle prese con la stesura di un libro particolarmente complicato; e il fatto che, come conseguenza del primo cliché, il libro della Yarros sia anche un “romanzo sul romanzo”. Ma attorno a questi due cliché si intrecciano due storie effettivamente avvincenti. La prima, nel presente, fra lo scrittore e Georgia, co-protagonista principale – se così si può dire - particolarmente agguerrita e custode dei contenuti del libro che Noah dovrà sviluppare.
La seconda storia che poco alla volta prende forma nel romanzo che Noah, con la collaborazione più o meno forzata di Georgia, si accingerà a scrivere è invece collocata nel passato: fra la bisnonna di Georgia, Scarlet, e Jameson, pilota americano aggregato alla Raf nel corso dei primi anni della Seconda guerra mondiale. Una storia bellissima e commovente.
La parte romance, vale a dire le scene intime - non stiamo a dire fra chi ma si capisce - hanno evidentemente il loro spazio, ma essendo ben scritte sono metabolizzabili, diciamo così, anche per un lettore non avvezzo ai romance. Sarebbe interessante approfondire a questo riguardo il tema dei cliché espressivi nella descrizione delle scene di sesso ma non ne usciremmo più.
Notevole la presenza di colpi di scena, questi sì molto fuori dagli schemi.
Curiosità. Cose che non ci siamo mai detti offre un interessante spaccato sul periodo in cui la Raf doveva fronteggiare i frequenti bombardamenti tedeschi in Inghilterra.
La Yarros, figlia di militari e moglie di un militare americano veterano dell'Afghanistan, se la cava molto bene nel tracciare la vita militare, ed è facile immaginare che buona parte delle sofferenze di Scarlett, descritte con tanta efficacia, siano attinte dalle apprensioni vissute dall’autrice nella vita reale.
Altamente consigliabile a chi intende accostarsi al non-solo-romance d’autore.
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