Luther & Alice, un brainstorming fatale I Imperdibile serie Netflix

Le serie tv inglesi hanno decisamente una marcia in più, su questo non c’è storia, e la serie Netflix LUTHER ne è la prova. Una serie che collocherei allo stesso livello di The Fall, di cui s’era parlato tempo fa. Anche LUTHER è un poliziesco e, in analogia con The Fall, si basa sull’incontro fra detective e personalità criminale. Ma in questo caso c’è qualcosa di più. Il rapporto è molto più intenso e il brainstorming che si scatena fra il protagonista John Luther e Alice Morgan è più ambiguo perché in questo caso l’attrazione è esplicita e ambivalente. Luther è intuitivo, imprevedibile, violento, ma ha ben chiaro quale sia il suo ruolo, pur andando spesso oltre le regole. Alice è una psicopatica, narcisista, priva di empatia, ma attratta dall’intelligenza e dall’arguzia di John. Luther è interpretato da Idris Elba. Ruth Wilson è invece l’attrice che ha interpretato in modo eccellente Alice. La macchina da presa la scruta spesso da vicino e lei comunica con sguardi e atteggiamenti ciò che non può essere detto solo a parole. I dialoghi con Luther sono emozionanti, psicologicamente entusiasmanti. Magistrale il doppiaggio di Chiara Colizzi, - peraltro figlia d’arte di genitori entrambi doppiatori - che non toglie nulla all’originale in termini di efficacia espressiva, tono, allusione, ironia. Chiaramente la particolare love-story fra i due costituisce il fil rouge della serie, che nonostante le 5 stagioni si sviluppa su un totale di soli venti episodi. Luther dovrà affrontare casi di una criminalità feroce e perversa, sarà al centro di sospetti da parte dei colleghi, e di drammi famigliari e professionali che lo trasformeranno, ma terrà sempre la sua missione al di sopra di tutto, cosa che a un certo punto intaccherà il rapporto con Alice. Come finirà lo si vedrà, ma fate presto perché Netflix toglierà la serie il 14 marzo, se non ci saranno ripensamenti. Si vocifera di un prossimo film che metterebbe fine alla vicenda che potrebbe trattare nuovi sviluppi, ma va detto che il finale della quinta stagione può essere considerato anche quello definitivo. La vicenda è ispirata al romanzo prequel di Neil Cross “The Calling”, del 2011, in cui si raccontano gli eventi precedenti alla prima stagione. In Italia il libro è stato pubblicato da Rizzoli.

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