Ammazzalavoro di Marco Turco | Serial killer con sorpresa
Oltre a recensioni di best seller e scrittori affermati questo blog dà spazio anche a autori emergenti.
Eccone uno con un romanzo che mi ha incuriosito.
In questo Ammazzalavoro di Marco Turco ecco raccolti tutti
gli ingredienti che ossessionano i candidati ogniqualvolta si presentano a un
colloquio di lavoro.
Turco ha affrontato il tema con questo romanzo che è meglio
di un manuale su come rispondere alle inserzioni di ricerca di personale o come
osservare una serie di buone norme su cosa dire e non dire davanti a un
intervistatore; come rispondere alle domande imbarazzanti e, soprattutto, come
comportarsi di fronte a un recruiter troppo invadente.
Beh, come comportarsi forse no visto che la nostra
protagonista è una serial killer professionista, preparatissima sia nelle tecniche
di domanda offerta di lavoro sia soprattutto nel neutralizzare in modo
permanente la malcapitata o malcapitato selezionatore. In questo la parità di
genere è osservata con scrupolo.
Non mancano fini analisi psicologiche dei diversi ruoli
coinvolti: il giovane speranzoso e spesso sfruttato, il manager rampante che
vende illusioni, consapevole di lucrare sulle speranze che saranno
immancabilmente frustrate.
Il libro è basato su una buona idea e si legge velocemente anche
se, va detto, un buon editing l’avrebbe certamente migliorato. Infatti, in
alcuni tratti mi è parso troppo didascalico, come un manuale, appunto, per
quanto interessante, oltre ad abbondare nell’uso delle parentesi specialmente
all’inizio, una cosa che appesantisce la lettura.
Spiazzante il finale che rende ragione dell’uso della prima
persona alternata vittima e carnefice. Da leggere quindi dalla prima parola
all’ultima.
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