Il Meraviglioso viaggio di Nils Holgersson


Selma Lagerlöf nasce in Svezia nel 1840 nel Värmland, da maestra elementare diventerà la prima donna vincitrice di Premio Nobel per la letteratura nel 1909 e la prima donna a essere nominata fra gli Accademici di Svezia nel 1914.

L’autrice ricevette l’incarico dal ministero dell’educazione svedese di scrivere un libro per ragazzi che avesse uno scopo educativo  e così nacque in lei l’idea  del Meraviglioso viaggio di Nils Holgersson, pubblicato fra il 1906 e il 1907.
Nils è un ragazzino un po’ monello che non ama studiare e che a causa di uno scherzo ad un folletto si ritrova trasformato in un piccoletto, una specie di homunculus piccolo piccolo, condannato a restare quasi invisibile agli umani per chissà quanto, forse per sempre.
Disperato, il piccolo Nils non sa più cosa fare, ma viene in qualche modo salvato da un gruppo di oche selvatiche in transito sulla Scania verso la rotta migratoria primaverile. Nils, in groppa al suo papero domestico di nome Mårten, si lascerà trasportare assieme alle oche lungo un viaggio che attraverserà tutte le regioni della Svezia per giungere fino in Lapponia; e proprio di questo si tratta:  imparare come è fatta la Svezia e le particolarità geografiche, olografiche, le città e i villaggi, l'economia e la cultura svedesi, attraverso la rievocazione di storie locali e antiche leggende che permeano il cuore di questo paese dell’estremo nord europeo. Lo impareremo a conoscere, questo paese, e a farci incuriosire quasi si viaggiasse a bordo di un jet di linea tanto lo descrizioni dei campi coltivati,  dei laghi, dei boschi, delle montagne, viste con gli occhi di Nils trasportato ad alta quota, sono precise e coinvolgenti. Va detto che la lettura dovrebbe essere associata con la consultazione di una carta geografica della Svezia; l’edizione della Iperborea che ho letto la prevede, benché molte regioni e toponimi nominati non siano presenti sulla cartina.
Ma il percorso educativo è anche animato e accompagnato da personaggi i più disparati; intanto c’è il mondo animale, nel quale emergono, fra i tanti, la volpe Smirre, perfida e ingannatrice a caccia di oche selvatiche e nemica di Nils; l’aquila Gorgo; il corvo Bataki, la capo stormo Akka e molti altri, non esclusi i personaggi della ricorrente antica mitologia nordica. Ma anche gli umani, con le loro vicende spesso tragiche e commoventi, fanno da contraltare al povero Nils che nel corso del viaggio imparerà ad apprezzare la vita, la solidarietà con il mondo animale, la natura e riscoprire l’amore per la propria famiglia e per il suo prossimo. Il meraviglioso viaggio di Nils Holgersson è dunque un romanzo educativo e a suo modo di redenzione,  per quanto non del tutto consolatorio: il finale infatti, decisamente nordico, è di quelli sospesi fra l’amarezza di una realtà ancora un po' dispettosa e l’apertura verso un futuro che il protagonista saprà e dovrà rendere migliore, grazie ovviamente alla lezione appresa durante il suo straordinario e sorprendente viaggio sui cieli della Svezia. Selma Lagerlöf muore  nel 1940 nella stessa regione in cui vide la luce, il suo amato Värmland al confine con la Norvegia.


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